Al fine di assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione trasparente sui criteri e sui
risultati delle valutazioni, si rende noto che il Ministro dell’Istruzione e del Merito, lo scorso 10
gennaio 2025 ha firmato l’Ordinanza prevista dall’articolo 2, comma 1 del D.lgs. n. 62/2017,
recentemente novellato dalla legge n. 150/2024, attualmente sottoposta agli organi di controllo,
che definisce le modalità di valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni della
Scuola Primaria e del comportamento degli studenti della Scuola Secondaria di I grado.
A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, nella Scuola Primaria, la valutazione sarà espressa
attraverso giudizi sintetici, da “Ottimo” a “Non sufficiente”, correlati dalla descrizione dei livelli
di apprendimento raggiunti per ciascuna disciplina, compreso l’insegnamento dell’Educazione
Civica e il comportamento.
Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di I grado, la valutazione della condotta sarà espressa
in decimi.
L’ordinanza, in via preliminare, all’articolo 7, comma 1 specifica che per consentire alle istituzioni
scolastiche di adeguare i criteri di valutazione, i registri elettronici e i documenti di valutazione
per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado, nonché per fornire opportuna
informazione alle famiglie degli alunni, le disposizioni ivi contenute si applicheranno soltanto a
partire dall’ultimo periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico.
Esclusivamente per il primo quadrimestre ci si atterrà a quanto disposto dalla precedente O.M.
172/2020 e, pertanto, le nuove disposizioni si applicheranno per il secondo quadrimestre del
corrente anno.
Nel merito del provvedimento, per quanto concerne la modalità di valutazione degli apprendimenti
nella scuola primaria, si specifica, come sopra indicato, che la valutazione periodica e finale sarà
espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, ivi compreso
l’insegnamento trasversale di educazione civica di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92, attraverso
giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. I giudizi sintetici, da riportare nel documento di valutazione per ciascuna disciplina del curricolo
sono in ordine decrescente: a) ottimo, b) distinto c) buono d) discreto e) sufficiente f) non
sufficiente.
Un’attenzione particolare è riservata alla valutazione degli studenti con disabilità e con disturbi
specifici dell’apprendimento, assicurando così un approccio inclusivo e personalizzato alle
necessità di ogni singolo alunno.
La valutazione degli alunni con disabilità certificata, articolo 4, O.M. 2025, deve essere correlata
agli obiettivi individuati nel Piano Educativo Individualizzato, predisposto ai sensi del decreto
legislativo 13 aprile 2017, n. 66. La valutazione degli alunni con disturbi specifici
dell’apprendimento – D.S.A. – tiene conto del Piano Didattico Personalizzato predisposto dai
docenti contitolari della classe ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170. In pratica, in riferimento
all’area dei BES (disabilità e D.S.A.), non cambia nulla rispetto alla precedente normativa.
Altra novità rilevante, come indicato in premessa, concerne la valutazione periodica e finale del
comportamento degli alunni della scuola secondaria di primo grado che sarà espressa con voto in
decimi. In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe delibererà la non ammissione alla classe
successiva o all’esame di Stato per gli alunni a cui sarà attribuito un voto di comportamento
inferiore a sei decimi.
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Circolare 116
Circ. n. 116- Valutazione apprendimenti Primaria e voto di comportamento Secondaria
Valutazione apprendimenti Primaria e voto di comportamento Secondaria
da Stefano Martinez